Archivia per febbraio, 2024

Progetto senza titolo (17)

La parola alla Sindaca – Brondello

Per la rubrica “La parola alla Sindaca”, abbiamo intervistato la Sindaca di Brondello, Dora Perotto.

Come valuta l’andamento della raccolta differenziata e della produzione dei rifiuti nel suo Comune, in particolare rispetto agli obiettivi regionali?

Brondello è un piccolo Comune montano, con un discreto territorio rispetto a un esiguo numero di abitanti. Non siamo un Comune turistico, quindi la popolazione non subisce importanti variazioni durante l’anno, permettendoci di mantenere un andamento di conferimento dei rifiuti costante e anche abbastanza controllato. Questo fa sì che, come risulta dalle ultime comunicazioni del Consorzio CSEA, il Comune di Brondello abbia già raggiunto gli obiettivi regionali del 2025.

Che cosa è importante fare come CITTADINI per migliorare la gestione dei rifiuti?

I rifiuti sono un grande problema della nostra società moderna. Ne produciamo troppi e siamo tutti tenuti fondamentalmente a tre azioni: cercare di produrne la minor quantità procapite possibile, fare una costante e corretta raccolta differenziata e usufruire delle isole ecologiche. È un nostro dovere, ma anche un diritto usufruire di tutte le possibilità di smaltimento che ci fornisce il Consorzio CSEA.

Progetto senza titolo(4)

L’editoriale del presidente – Febbraio 24

CSEA news, la newsletter che abbiamo dedicato ai Comuni e ai cittadini del territorio, è l’appuntamento che abbiamo come Consorzio per condividere il percorso che stiamo portando avanti per la gestione virtuosa e sostenibile dei rifiuti. Questo mese abbiamo intervistato la sindaca di Brondello, Dora Perotto.

In questo numero parleremo dei dati di raccolta della plastica e vi invitiamo a prestare attenzione alle truffe telefoniche sul nostro territorio, con la scusa dei controlli sui rifiuti.

Attenzione alle truffe telefoniche

Recenti segnalazioni delle scorse settimane provenienti dal nostro territorio hanno evidenziato che è in atto una truffa telefonica ai danni dei cittadini utilizzando, come scusa, dei controlli sui rifiuti. La truffa inizia ricevendo una chiamata da numero anonimo in cui un’operatrice (donna, con lieve accento straniero) del “servizio rifiuti” avverte che l’utente è stato visto effettuare un conferimento anomalo nei cassonetti della raccolta differenziata (vetro nell’organico e errori simili). Queste chiamate sono dei tentativi di truffa. A fronte di richieste di questo genere rispondere dicendo che si prenderanno contatti diretti con gli uffici della Polizia Locale e interrompere immediatamente la comunicazione. In caso di nuove chiamate interrompere nuovamente la comunicazione. Di tale tentativo di truffa sono state allertate le forze dell’ordine (Carabinieri e Polizia Locale del territorio). Gli uffici del CSEA sono a disposizione per ogni eventuale segnalazione o chiarimento allo 0175 217520, ferma restando la possibilità di segnalare tali episodi al numero unico di emergenza 112.

La raccolta degli imballaggi in plastica

Nel 2022 il recupero complessivo, inteso come recupero di materia e di energia, degli imballaggi in plastica gestiti direttamente da COREPLA, il Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e recupero degli imballaggi in plastica ha raggiunto le 1.165.335 t, in crescita rispetto al 2021 soprattutto grazie alla spinta data dal riciclo: sono state avviate a riciclo 727.481 tonnellate di rifiuti di imballaggi in plastica (+0,73% rispetto all’anno precedente). Nel nostro Consorzio, nel 2022, la raccolta totale è stata di 4.317,5 t Corrispondenti a una media di 27 kg superiore alla media italiana e regionale. I Comuni montani superano notevolmente la media, raddoppiandola in alcuni casi, ma esempi virtuosi sono anche Torre San Giorgio con 36 kg/ab/anno e Lagnasco con 36kg/ab/anno. Tra i Comuni più grandi, da segnalare Savigliano e Saluzzo che hanno performance rispettivamente di 29 e 28 kg/ab /anno.

Grazie per il Vostro supporto e attenzione,

Fulvio Rubiolo

sale (1280 × 720 px) (940 × 788 px)

La raccolta degli imballaggi in plastica

Il Bilancio di Sostenibilità del Consorzio COREPLA

COREPLA ha pubblicato il proprio Bilancio di Sostenibilità in cui sono contenuti numeri e dati sulla raccolta e riciclo degli imballaggi in plastica in Italia: grazie al riciclo nel 2022 la materia prima vergine risparmiata è stata stimata in 523.789 t pari a 11 miliardi di flaconi in PET di detersivo.

Il recupero di oltre un milione di tonnellate di rifiuti di imballaggi in plastica nel 2022 ha consentito un risparmio di volume, in termini di discarica evitata, pari a 35.653.977 di m3, pari a 37,5 volte il volume del Colosseo.

I dati di raccolta

Nel 2022 il recupero complessivo, inteso come recupero di materia e di energia, degli imballaggi in plastica gestiti direttamente da COREPLA, il Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e recupero degli imballaggi in plastica ha raggiunto le 1.165.335 t, in crescita rispetto al 2021 soprattutto grazie alla spinta data dal riciclo: sono state avviate a riciclo 727.481 tonnellate di rifiuti di imballaggi in plastica (+0,73% rispetto all’anno precedente), pari al 69% del materiale riciclato a livello nazionale.  La maggior parte dei rifiuti di imballaggi in plastica avviati a riciclo da COREPLA proviene dalla raccolta differenziata urbana (692.684 t); una quota minore (34.797 t) consiste in flussi provenienti da Commercio & Industria, di origine non domestica, raccolti attraverso piattaforme dedicate.

Per quanto riguarda invece i dati di raccolta il dato per abitante dell’anno 2022 (25 kg/ab/anno) è stabile rispetto all’anno precedente, indice di una raccolta che in molte aree ha raggiunto un livello quantitativo difficilmente superabile. Nel dettaglio, il quantitativo di raccolta della Regione Piemonte è di 100.224 t, corrispondenti a una raccolta pro-capite di 23,6 kg, in calo dello 0,9% rispetto al 2021.

I dati di raccolta del Consorzio

Nel nostro Consorzio, nel 2022, la raccolta totale è stata di 4.317,5 t Corrispondenti a una media di 27 kg superiore alla media italiana e regionale. I Comuni montani superano notevolmente la media, raddoppiandola in alcuni casi, ma esempi virtuosi sono anche Torre San Giorgio con 36 kg/ab/anno e Lagnasco con 36kg/ab/anno. Tra i Comuni più grandi, da segnalare Savigliano e Saluzzo che hanno performance rispettivamente di 29 e 28 kg/ab /anno.

Progetto senza titolo (19)

ATTENZIONE ALLE TRUFFE TELEFONICHE

Recenti segnalazioni delle scorse settimane provenienti dal nostro territorio hanno evidenziato che è in atto una truffa telefonica ai danni dei cittadini utilizzando, come scusa, dei controlli sui rifiuti.

La truffa inizia ricevendo una chiamata da numero anonimo in cui un’operatrice (donna, con lieve accento straniero) del “servizio rifiuti” avverte che l’utente è stato visto effettuare un conferimento anomalo nei cassonetti della raccolta differenziata (vetro nell’organico e errori simili).

L’operatrice segnala che i controlli sull’utente continueranno e porteranno ad una denuncia. A nulla valgono le richieste fatte all’operatrice di qualificarsi (Cognome e Nome, ente da cui sta chiamando) anzi, a fronte di tali richieste, il tono dell’operatrice cambia e diventa fortemente aggressivo e minaccioso (“lei non sa a cosa va incontro se non mi ascolta e fa come dico io”, “vedremo se continuerà a sorridere quando verrà denunciato”, ecc.).

Il consueto epilogo di tali tentativi di truffa è la richiesta di recarsi ad uno sportello bancomat per operare con i propri codici il pagamento di una sanzione che, solitamente, comporta la sottrazione di tutta la disponibilità giornaliera della carta con cui si sta operando. La caratteristica tipica di queste truffe sta inoltre nel chiamare in orario serale (in cui le banche sono chiuse) e di mettere forte pressione all’utente affinché agisca subito, con la minaccia di dover pagare multe molto maggiori qualora non paghi immediatamente.

Vi segnaliamo quindi che, pur a fronte di eventuali controlli sulla qualità della raccolta differenziata, gli operatori del CSEA operano sempre in presenza di agenti della Polizia Locale e non chiamano a casa né si presentano a domicilio da soli. Eventuali contatti a domicilio a seguito di controlli sono sempre in presenza di un agente della Polizia Locale in divisa. Anche eventuali chiamate per segnalazioni sono fatte esclusivamente dalla Polizia Locale che chiama da un numero dei Municipi (quindi con prefisso del Comune di appartenenza e con numeri “in chiaro”).

Queste chiamate sono dei tentativi di truffa. A fronte di richieste di questo genere rispondere dicendo che si prenderanno contatti diretti con gli uffici della Polizia Locale e interrompere immediatamente la comunicazione. In caso di nuove chiamate interrompere nuovamente la comunicazione. Di tale tentativo di truffa sono state allertate le forze dell’ordine (Carabinieri e Polizia Locale del territorio).

Gli uffici del CSEA sono a disposizione per ogni eventuale segnalazione o chiarimento allo 0175 217520, ferma restando la possibilità di segnalare tali episodi al numero unico di emergenza 112