Archivia per gennaio, 2023

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La raccolta porta a porta a Torre San Giorgio: i primi risultati

Dal mese di dicembre la raccolta differenziata dei rifiuti a Torre San Giorgio è diventata porta a porta. Fino a novembre, il servizio prevedeva cassonetti stradali per indifferenziato, carta, plastica e vetro metalli, con una situazione di bassa raccolta differenziata e un’alta produzione di rifiuto pro capite.

Le novità

Dal 1 dicembre il servizio domiciliare è un giorno alla settimana per l’indifferenziato, quindicinale per carta e imballaggi in plastica, mentre il rifiuto organico viene raccolto con contenitori stradali, ad accesso libero. Inoltre, è previsto il servizio stradale per la raccolta di pannolini e pannoloni con cassonetto chiuso a chiave (la chiave è ritirabile in Municipio).

Il servizio di raccolta dei vegetali (sfalci verdi da giardino) viene attivato a partire dal mese di marzo 2023 per le famiglie che ne fanno richiesta in Municipio, con trentasei passaggi all’anno.

È rimasta invariata, quindi stradale con gli appositi contenitori, la raccolta di vetro e metalli.

I primi dati

I primi dati del nuovo servizio di raccolta, al momento non ancora verificati nel dettaglio ma validi nell’ordine di grandezza, sono molto positivi e incoraggianti. La raccolta differenziata, che fino a novembre 2022 era del 45% circa, ha raggiunto il 64%, con una produzione per abitante di rifiuto indifferenziato di circa 11 kg, dimezzata rispetto ai dati mensili precedenti. Questo significa che, facendo una proiezione annuale, la produzione pro capite di rifiuti non riciclabili potrebbe arrivare a 140 kg, pressoché in linea con gli obiettivi regionali.

La tendenza dei dati conferma quindi un aumento di raccolta differenziata, che fa il paio con una diminuzione dei rifiuti da avviare allo smaltimento. La percezione di chi effettua il servizio è di materiale “pulito”, in particolare il rifiuto organico, ovvero di una raccolta differenziata di qualità.

In linea con la tendenza positiva, è “crollata” la raccolta della plastica: questo significa che, oggi, i cittadini di Torre San Giorgio stanno separando bene le plastiche, avviando al riciclo esclusivamente gli imballaggi (i contenitori) e non più altri manufatti fatti di plastica.

Questo fatto rappresenta un traguardo importante, e la prova che la filiera del riciclo inizia nelle nostre case, dividendo bene i rifiuti che produciamo e garantendo così la loro seconda vita.

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La parola al Sindaco – Torre san Giorgio

Per la rubrica “La parola al Sindaco”, abbiamo intervistato il sindaco di Torre San Giorgio, Daniele Arnolfo.

 

Come valuta l’andamento della raccolta differenziata e della produzione dei rifiuti nel suo Comune, in particolare rispetto agli obiettivi regionali?

 

Con il recente passaggio alla raccolta porta a porta oggi i dati della raccolta differenziata ci fanno essere, pur in modo cauto, ottimisti. Saranno comunque da mantenere e validare nel medio-lungo periodo, ma ci danno un’indicazione precisa di un cambio di rotta rispetto agli anni precedenti.

Il miglioramento c’è a livello generale, e anche a livello specifico nelle aree del paese che, fino a poco tempo fa, erano interessate dal conferimento nei cassonetti da parte di cittadini non residenti.

Quello che emerge, oggi, è che i cittadini hanno preso a cuore la gestione dei rifiuti e il cambio del servizio di raccolta, e stanno facendo bene una differenziata di qualità.

Anche le aziende hanno apprezzato, perché nel “pacchetto” concordato con lo CSEA c’è tutto, anche i servizi che prima erano più frammentati.

 

Che cosa è importante fare come CITTADINI per migliorare la gestione dei rifiuti? 

La separazione dei rifiuti, soprattutto con la nuova modalità di raccolta differenziata e con il miglioramento nei risultati che stiamo vedendo, sta diventando un’attività da fare quotidianamente, come altre attività di famiglia, con impegno.

Per avere un buon ritorno sul paese ogni cittadino deve impegnarsi, anche guardando al domani: per un mondo migliore, perché i nostri figli abbiano un mondo più pulito di quello che abbiamo creato.

La metodologia di raccolta che abbiamo applicato è valida, perché la nostra è una realtà grande dal punto di vista territoriale ma con un numero ridotto di abitanti, quindi non difficile da presidiare.

Più i cittadini si impegnano, più la raccolta è ben fatta, più il nostro paese è anche decoroso: questo nuovo sistema, infatti, paga anche all’occhio, perché il paese è più bello e ordinato senza cassonetti.

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I COMUNI RICICLONI 2022

Lo scorso dicembre è stato presentato a Torino il Dossier Comuni Ricicloni 2022, documento annuale di Legambiente, nel corso della giornata conclusiva della sesta edizione dell’EcoForum per l’Economia Circolare del Piemonte.

Un appuntamento dedicato all’approfondimento e al confronto sui temi della corretta gestione dei rifiuti e delle buone pratiche di economia circolare a cui hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni, università, mondo imprenditoriale e singoli cittadini.

I dati

Dai dati contenuti nel documento emerge che il Piemonte raggiunge nel 2021, con 9 anni di ritardo, l’obiettivo di legge del 65% di raccolta differenziata a livello regionale, zavorrato dalle Province di Alessandria e Torino, rispettivamente al 62% e al 61%, con i rispettivi capoluoghi al 46% e al 53%.

Tuttavia continua la crescita dei Comuni “Rifiuti Free” (ovvero con una raccolta differenziata superiore al 65% ed una produzione di rifiuto secco indifferenziato inferiore ai 75 kg/abitante anno), che raggiungono quota 125 (erano meno di cinquanta solo tre anni fa).

Il nostro Consorzio conferma il buon piazzamento nella Provincia di Cuneo con il 68,45% di raccolta differenziata e i 155 kg/ab/anno di indifferenziato. Non ci sono Comuni “Rifiuti Free” nel nostro Consorzio: nel quadro provinciale i primi Comuni sono Brondello e Monasterolo di Savigliano al 51° e 55° posto.

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L’editoriale del presidente – gennaio 2023

CSEA news, la newsletter che abbiamo dedicato ai Comuni e ai cittadini del territorio, è un appuntamento che abbiamo come Consorzio per condividere il percorso che stiamo portando avanti per la gestione virtuosa e sostenibile dei rifiuti. Iniziamo insieme il 2023 con alcune notizie importanti per il nostro territorio

Torre San Giorgio: i primi risultati del porta a porta

Dal 1 dicembre il Comune di Torre San Giorgio è passato alla raccolta porta a porta. Finora, il servizio prevedeva cassonetti stradali per indifferenziato, carta, plastica e vetro metalli, con una situazione di bassa raccolta differenziata e un’alta produzione di rifiuto pro capite. Il servizio domiciliare è stato organizzato in un giorno alla settimana per l’indifferenziato, quindicinale per carta e imballaggi in plastica. È stato anche introdotto il servizio per la raccolta del rifiuto organico, che è stradale. I primi numeri sulle raccolte, e sulla qualità dei rifiuti conferiti dai cittadini sono molto incoraggianti. In questo numero troverete una prima analisi dei dati e una bella intervista al sindaco di Torre San Giorgio Daniele Arnolfo.

Distribuzione materiali per la raccolta porta a porta

Ricordo che in home page del nostro sito www.consorziosea.it è attiva una pagina in cui è riportato il calendario della distribuzione materiali per la raccolta porta a porta. Per essere sempre aggiornati su quando e dove ritirare i sacchi nel proprio Comune.

I Comuni Ricicloni 2022

Nel numero di questa newsletter, trovate un breve approfondimento sul Dossier Comuni Ricicloni 2022, documento annuale di Legambiente, presentato nel mese di dicembre a Torino durante la giornata conclusiva della sesta edizione dell’EcoForum per l’Economia Circolare del Piemonte.

Un appuntamento dedicato all’approfondimento e al confronto sui temi della corretta gestione dei rifiuti e delle buone pratiche di economia circolare a cui hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni, università, mondo imprenditoriale e singoli cittadini.

Grazie per il Vostro supporto e attenzione,

Fulvio Rubiolo