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L’editoriale del presidente – luglio 2024

CSEA news, la newsletter che abbiamo dedicato ai Comuni e ai cittadini del territorio, è l’appuntamento che abbiamo come Consorzio per condividere il percorso che stiamo portando avanti per la gestione virtuosa e sostenibile dei rifiuti. Questo mese abbiamo intervistato il sindaco di Pagno, Nico Giusiano.

In questo numero parleremo dei dati di raccolta dell’organico, delle nuove modalità di accesso alle isole ecologiche e delle attività estive di educazione ambientale.

Nuove modalità di accesso alle isole ecologiche

Dal 1° agosto 2024 sono previste alcune variazioni alle regole di accesso alle isole ecologiche del Consorzio, in linea con le disposizioni normative statali e regionali in vigore.

La novità più interessante riguarda il fatto che i cittadini e le attività produttive potranno conferire soltanto i rifiuti urbani o ad essi assimilati. Non sarà, quindi, possibile conferire i cosiddetti rifiuti “speciali”. L’accesso all’isola ecologica sarà invece vietato a tutti i rifiuti prodotti dalle attività agricole.

Non si fermano le attività di educazione ambientale

Per il terzo anno consecutivo sono stati organizzati vari momenti di animazione e formazione sul tema della raccolta differenziata e della sostenibilità ambientale all’interno delle Estate Ragazzi sul territorio, con l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza sulle strategie da adottare per limitare la produzione di rifiuti nella vita di tutti i giorni. Le iniziative, che sono iniziate a giugno nei Comuni di Fossano, Costigliole Saluzzo, Manta e Rifreddo e proseguiranno fino ad agosto nei Comuni che ne faranno richiesta, sono ospitate all’interno della programmazione delle Estate Ragazzi e adattate al numero e all’età dei partecipanti. Le attività prevedono momenti di svago e momenti di riflessione guidata sulle tematiche ambientali: dal plogging, la corsa raccogliendo i rifiuti, alla lettura animata e ai percorsi di abilità fino ai laboratori di riciclo creativo.

La raccolta dell’organico

Secondo i dati del Rapporto ISPRA 2023, la raccolta dei rifiuti organici passa da circa 7,4  milioni di tonnellate a poco più di 7,2 milioni di tonnellate, a fronte di un quantitativo complessivo di rifiuti raccolti in modo differenziato che si mantiene pressoché invariato nell’ultimo biennio. Nel 2023 il dato procapite di raccolta del rifiuto di matrice organica (sfalci e umido urbano) del nostro Consorzio è di 116 kg, in aumento di 6 kg rispetto al 2022, superiore alla media di raccolta a livello regionale ma di poco inferiore a quella nazionale. Un dato che, a livello totale, rappresenta circa il 25% della raccolta differenziata complessiva: sul nostro territorio, però, la raccolta differenziata dell’organico non è estesa a tutti i Comuni.

Grazie per il Vostro supporto e attenzione e buone vacanze!

Fulvio Rubiolo

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La raccolta dell’organico

I dati nazionali

Secondo i dati del Rapporto ISPRA 2023, la raccolta dei rifiuti organici passa da circa 7,4  milioni di tonnellate a poco più di 7,2 milioni di tonnellate, a fronte di un quantitativo complessivo di rifiuti raccolti in modo differenziato che si mantiene pressoché invariato nell’ultimo biennio: con riferimento all’intero periodo 2011-2022, si registra un incremento medio annuo della raccolta della  frazione organica pari al 4,5%, con un valore massimo del 9,7% tra il 2013 e il 2014 mentre gli unici valori negativi associati al calo della raccolta si registrano per il 2020 e il 2022. Nelle regioni settentrionali sono stati intercettati quasi 3,6 milioni di tonnellate di frazione organica (-3% rispetto al 2021), nel Centro circa 1,4 milioni di tonnellate (-1,7%) e nel Sud, analogamente al 2021, 2,2 milioni di tonnellate. In termini di raccolta pro capite si rilevano valori pari a 131 chilogrammi per abitante nel Nord, 124 chilogrammi nel Centro e 112 chilogrammi nel Sud, con una media nazionale pari a 123 chilogrammi.

I dati del Comuni CSEA

Nel 2023 il dato procapite di raccolta del rifiuto di matrice organica (sfalci e umido urbano) del nostro Consorzio è di 116 kg, in aumento di 6 kg rispetto al 2022, superiore alla media di raccolta a livello regionale ma di poco inferiore a quella nazionale. Un dato che, a livello totale, rappresenta circa il 25% della raccolta differenziata complessiva: sul nostro territorio, però, la raccolta differenziata dell’organico non è estesa a tutti i Comuni.

Come separare bene l’organico

Nel sacchetto o contenitore dell’umido è possibile gettare avanzi dei pasti e della loro preparazione, scarti di frutta e verdura, fiori recisi e piante domestiche, carta assorbente da cucina unta, tovaglioli di carta usati, cartoni per la pizza unti, pane vecchio, resti di carne e ossi, fondi di caffè e filtri di the, tisane e camomille, cialde per caffè.

Non si possono, invece, buttare tutti gli altri materiali oggetto di raccolta differenziata (carta, plastica, vetro, ecc.), materiali non biodegradabili e non compostabili, le lettiere per animali domestici, cibo confezionato ancora nell’imballaggio, capsule per caffè in alluminio o plastica.

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Nuove modalità di accesso alle isole ecologiche e attività di educazione ambientale

Anche in questa Estate 2024 sono diverse le novità che interessano il territorio del nostro Consorzio: in particolare, dal 1° agosto ci saranno nuove modalità di accesso alle isole ecologiche e sono in corso attività educative sul tema dei rifiuti nelle varie Estate Ragazzi, nell’ambito della campagna “Per una differenziata da Record”.

Nuove modalità di accesso alle isole ecologiche

Dal 1° agosto 2024 sono previste alcune variazioni alle regole di accesso alle isole ecologiche del Consorzio, in linea con le disposizioni normative statali e regionali in vigore.

La novità più interessante riguarda il fatto che i cittadini e le attività produttive potranno conferire soltanto i rifiuti urbani o ad essi assimilati. Non sarà, quindi, possibile conferire i cosiddetti rifiuti “speciali”. L’accesso all’isola ecologica sarà invece vietato a tutti i rifiuti prodotti dalle attività agricole.

L’accesso alle isole è consentito agli utenti che sono in regola con il pagamento della tassa rifiuti, siano essi utenti domestici (cittadini) o non domestici (attività produttive, ad eccezione delle attività agricole). È possibile utilizzare l’isola ecologica del proprio Comune e non altre, a meno che il Comune di residenza ne sia sprovvisto: in quel caso, bisogna rivolgersi alla struttura con cui il proprio Comune si è associato.

Per entrare nell’isola ecologica, è necessario esibire all’operatore il tesserino sanitario nel caso di utenza domestica, mentre per le utenze non domestiche è necessario esibire la tessera specifica rilasciata dal Comune di appartenenza. La stessa tessera deve essere esibita nel caso ci si presenti all’isola con un autocarro, van o furgone, ad uso commerciale o artigianale, mentre è richiesto il tesserino sanitario nel caso in cui un cittadino privato si presenti con un mezzo di categoria analoga a noleggio breve.

È, inoltre, necessario arrivare con i rifiuti già differenziati, senza far uso dei classici sacchi neri: in tal modo, sarà più rapido e più semplice per l’operatore verificare il contenuto e dare le corrette indicazioni. Si potrà procedere al conferimento solo in seguito al via libera dell’operatore e alle sue indicazioni specifiche.

Per conoscere l’isola ecologica dove portate i propri rifiuti bisogna cliccare nella sezione “Comuni” del sito www.consorziosea.it e selezionare il proprio Comune.

Non si fermano le attività di educazione ambientale

Per il terzo anno consecutivo sono stati organizzati vari momenti di animazione e formazione sul tema della raccolta differenziata e della sostenibilità ambientale all’interno delle Estate Ragazzi sul territorio, con l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza sulle strategie da adottare per limitare la produzione di rifiuti nella vita di tutti i giorni. Le iniziative, che sono iniziate a giugno nei Comuni di Fossano, Costigliole Saluzzo, Manta e Rifreddo e proseguiranno fino ad agosto nei Comuni che ne faranno richiesta, sono ospitate all’interno della programmazione delle Estate ragazzi e adattate al numero e all’età dei partecipanti. Le attività prevedono momenti di svago e momenti di riflessione guidata sulle tematiche ambientali: dal plogging, la corsa raccogliendo i rifiuti, alla lettura animata e ai percorsi di abilità fino ai laboratori di riciclo creativo.

I comuni o enti interessati a cimentarsi e far partecipare i propri ragazzi all’attività possono richiedere tutte le informazioni scrivendo a ploggingestateragazzi@gmail.com

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La parola al Sindaco – Pagno

Nico Giusiano è il Sindaco di Pagno. Gli abbiamo chiesto come valuta l’andamento della raccolta differenziata e l’importanza del contributo dei cittadini nella gestione dei rifiuti.

1)         Come valuta l’andamento della raccolta differenziata e della produzione dei rifiuti nel suo Comune, in particolare rispetto agli obiettivi regionali?

Il Comune di Pagno ha già raggiunto, con ampio anticipo sui tempi, gli obiettivi indicati dalla Regione Piemonte per quanto riguarda la raccolta differenziata e la produzione dei rifiuti indifferenziati: dai dati 2023 emerge che abbiamo raggiunto il 70% di raccolta differenziata (l’obiettivo regionale per il 2025) e 109 kg/ab/anno di rifiuti indifferenziati (molto vicino al target regionale per il 2030). La spinta che l’attivazione del servizio di raccolta porta a porta ha impresso è ben evidente, tant’è che nei primi anni dall’attivazione il Comune di Pagno deteneva il miglior record consortile per quanto riguarda la percentuale di raccolta differenziata.

2)         Che cosa è importante fare come CITTADINI per migliorare la gestione dei rifiuti?

I cittadini sanno che l’Amministrazione Comunale ha a cuore il tema del rispetto degli equilibri ambientali, della natura e della salute del territorio, per un semplice motivo: il benessere e la ricchezza della nostra comunità passano dal benessere e dalla ricchezza del nostro ecosistema e del nostro territorio. Il Comune si impegna per mantenere alta la sensibilità sul corretto smaltimento dei rifiuti, verifica periodicamente la qualità della raccolta e, nei casi più estremi, applica le sanzioni previste nel caso di evidenti e reiterati danni all’ambiente e al servizio di raccolta. Cos’è importante fare come cittadini? Rendersi conto di tutto questo, comprendere i motivi per cui il Comune agisce così e farli propri, agendo quotidianamente in coerenza con essi.