Siamo on line con il terzo numero CSEA news, la newsletter che abbiamo dedicato ai Comuni e ai cittadini del territorio, continuiamo e consolidiamo la condivisione del percorso che stiamo portando avanti per la gestione virtuosa e sostenibile dei rifiuti.

Il Progetto Scuole

Nei giorni scorsi si è concluso il progetto Scuole, previsto annualmente nell’ambito del contratto con le ditte appaltatrici.

L’attività educativa sui rifiuti ha coinvolto migliaia di alunni e studenti dalla scuola dell’infanzia alla superiore, con un unico obiettivo: unire tutte le forze e le energie per gestire bene i rifiuti che produciamo, creando una cultura della cura del territorio che abitiamo.

Ri-Usare per far suonare

Sabato 14 e domenica 15 maggio, nell’ambito di Start/Saluzzo, sono state allestite nei giardini della Scuola APM delle particolari installazioni sonore realizzate dai due “artigiani del suono”, il ligure Danilo Raimondo e il lombardo Michele Cappelletti. Le installazioni sono state create con materiale di recupero, e alcune di esse prevedevano addirittura il funzionamento attraverso l’energia solare.

L’iniziativa ha avuto il sostegno del nostro Consorzio, nell’ambito dei progetti di divulgazione delle corrette pratiche di smaltimento e riuso. L’evento di Start è stato il primo passo di un progetto più ampio, che prevedrà l’allestimento di un furgone carico di strumenti e di installazioni da portare nelle piazze e nei cortili delle scuole.

Trash Carpet

In occasione di Quintessenza a Savigliano, un gruppo di scout di Savigliano, Cavallermaggiore e Racconigi ha realizzato un’iniziativa nell’ambito di “Benèpossibile”, proposta a livello nazionale da Agesci.

I giovani volontari del gruppo hanno pulito una parte dell’area commerciale di via Saluzzo a Savigliano. Poi, con i rifiuti raccolti, hanno allestito un “trash carpet” in parco Graneris. Il “trash carpet” ha catturato la curiosità dei visitatori, che sono rimasti davvero colpiti dalla quantità di rifiuti raccolta ed esposta.

Un modo semplice e curioso per attirare l’attenzione, dare il buon esempio, e chiedere una mano: prima di tutto a non sporcare il territorio che abitiamo, ma anche a ripulirlo laddove sono stati abbandonati i rifiuti.

Per il nostro Consorzio l’impegno di questi giovani è un monito a continuare nell’opera di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza e dei turisti a non abbandonare i rifiuti ma differenziarli e smaltirli correttamente, affinché non ci siano più luoghi di abbandono che rendono le nostre città poco accoglienti e indecorose, con costi di pulizia che si ripercuotono su tutta la comunità.

I dati della produzione rifiuti nel 2021

Con questo numero della newsletter, proseguiamo nell’analisi dei dati 2021 della gestione dei rifiuti. Questo mese abbiamo analizzato la produzione di indifferenziato: le valutazioni sui dati sono da relazionarsi con quanto previsto dalla Legge Regionale 16 febbraio 2021, n. 4 sulla gestione dei rifiuti urbani, che prevede più raccolta differenziata (65% in percentuale media per tutto il territorio di competenza del Consorzio) e meno rifiuti (126 kg di rifiuto indifferenziato per abitante all’anno entro il 2025).

Grazie per il Vostro supporto e attenzione,

Fulvio Rubiolo

I dati dei rifiuti nel 2021 

Abbiamo analizzato i dati della raccolta dei rifiuti su tutto il territorio del Consorzio nel 2021 (pur non ancora ufficializzati dalla Regione), e quindi fatto un primo bilancio in attesa dei dati definitivi sull’andamento complessivo della produzione rifiuti e raccolta differenziata nel 2021.

Le valutazioni sui dati sono da relazionarsi con quanto previsto dalla Legge Regionale 16 febbraio 2021, n. 4 sulla gestione dei rifiuti urbani, che prevede più raccolta differenziata (65% in percentuale media per tutto il territorio di competenza del Consorzio) e meno rifiuti (126 kg di rifiuto indifferenziato per abitante all’anno entro il 2025).

La produzione dei rifiuti nel 2021 

In media, nel corso del 2021 ogni cittadino del territorio consortile ha prodotto 477 kg di rifiuti (dato in linea con la produzione a livello nazionale), con una produzione di indifferenziato non riciclabile pari 153 kg circa per abitante.

Vediamo chi, tra i Comuni, si avvicina di più all’obiettivo regionale rispetto alla produzione di rifiuti non riciclabili entro il 2025.

Già oggi 15 Comuni producono meno di 126 kg di rifiuto indifferenziato per abitante all’anno: si tratta di Brondello, Martiniana Po, Vottignasco, Rifreddo, Costigliole Saluzzo, Envie, Pagno, Gambasca, Monasterolo di Savigliano, Cardè, Villanova Solaro, Scarnafigi, Trinità, Brossasco e Caramagna Piemonte.

Stanno sotto quota 200 kg 24 Comuni: Sant’Albano Stura, Bagnolo Piemonte, Revello, Sanfront, Rossana, Verzuolo, Racconigi, Ruffia, Manta, Piasco, Villafalletto, Cavallermaggiore, Moretta, Savigliano, Cavallerleone, Paesana, Saluzzo, Venasca, Murello, Fossano, Lagnasco, Polonghera, Genola e Faule.

Con una produzione per abitante tra i 200 e i 400 kg troviamo Barge, Casalgrasso, Melle, Torre San Giorgio, Isasca, Bellino, Oncino e Casteldelfino.

Oltre quota 400 kg di indifferenziato pro capite, a causa di una forte influenza sulla produzione dei rifiuti data dall’afflusso dei turisti, abbiamo i Comuni montani di Sampeyre, Ostana, Frassino, Crissolo, Valmala e Pontechianale.

 

Si è concluso in questi giorni, con alcuni eventi di premiazione, il progetto educativo dedicato alle Scuole del territorio per l’anno scolastico 2021/2022.

I numeri del progetto e i Comuni 

Hanno aderito al progetto educativo 143 classi che hanno partecipato ai laboratori in aula sul tema dell’economia circolare e del littering; 8 classi hanno preso parte al concorso video “Soluzioni al littering” e 26 alla “Plogging School Challenge”.

I Comuni coinvolti sono stati Bagnolo Piemonte, Barge, Caramagna, Cavallermaggiore, Costigliole Saluzzo, Faule, Manta, Monasterolo, Moretta, Murello, Lagnasco, Paesana, Pagno, Scarnafigi, Revello, Rifreddo, Saluzzo, Savigliano, Scarnafigi, Torre San Giorgio, Trinità, Verzuolo, Villafalletto, Villanovetta.

Le premiazioni di fine progetto

Le scuole che hanno aderito al “Plogging School Challenge” si sono impegnate a realizzare in autonomia almeno un’azione di pulizia del territorio. Le classi vincitrici si sono distinte dalle altre per la quantità di rifiuti raccolti e per i chilometri di strada ripuliti: il punteggio è stato calcolato, infatti, in base al totale del peso dei rifiuti raccolti, alla tipologia di rifiuti raccolti, ai chilometri percorsi, al tempo impiegato, al numero di alunni coinvolti. Si classificate la 4°D del liceo Bodoni di Saluzzo (primo posto), la 4°S dello stesso liceo (secondo posto) e la 1°A della scuola secondaria di primo grado Rosa Bianca di Saluzzo (terzo posto).

Le scuole che hanno aderito al concorso “Soluzioni al littering” hanno proposto soluzioni contro la brutta abitudine di buttare i piccoli rifiuti a terra (i video partecipanti sono visibili a questo link https://scuole.consorziosea.it/la-galleria-elaborati/). I vincitori sono stati la 3°B IIS del liceo scientifico Arimondi Eula di Savigliano con “Rifiutiamoci”; la 4°A IIS del liceo scientifico Arimondi Eula di Savigliano con “Relazione toxic”; la 5° E del liceo scientifico G.B Bodoni di Saluzzo con “Stop Littering. Stop killing nature”. Premi speciali sono andati alla 3° Acconciatori CNOS di Saluzzo con “Se sporchi, la spazzatura sei tu”; la 4° D del liceo scientifico G.B Bodoni di Saluzzo con “Il Littering: un mostro invisibile”; la 3° del liceo classico IIS Arimondi Eula di Savigliano con “A volte ritornano…”; la 1°D del liceo scientifico G.B Bodoni di Saluzzo con “Littering war”.

Le motivazioni delle premiazioni sono indicate a questo link

Per la rubrica “La parola al Sindaco”, abbiamo intervistato il sindaco di Genola, Flavio Gastaldi.

Come valuta l’andamento della raccolta differenziata e della produzione dei rifiuti nel suo Comune, in particolare rispetto agli obiettivi regionali?

Sono particolarmente soddisfatto in alcune zone che risultano molto virtuose e meno in altre, queste ultime caratterizzate da più concentrazione di famiglie in difficoltà sociale. L’obiettivo in questi anni di mandato è stato quello di sensibilizzare i cittadini attraverso campagne su carta stampata e social e incrementando la videosorveglianza nelle zone che richiedevano più attenzione.

Che cosa è importante fare come CITTADINI per migliorare la gestione dei rifiuti?

Tutto passa dall’ambito scolastico, che risulta essere il percorso più lungo ma con più possibilità di successo anche in ambito domestico familiare. Terminata l’esperienza pandemica è necessario ritornare a organizzare delle giornate dedicate tra Consorzio, Comune e scuole per sensibilizzare sull’argomento. L’esperienza di Spazzamondo, in collaborazione con la fondazione CRC, va nella giusta direzione avendo 200 alunni partecipanti.