Archivia per aprile, 2022

grafico RD CSEA

Chi differenzia di più?

I dati dei rifiuti nel 2021 

Abbiamo analizzato i dati della raccolta dei rifiuti su tutto il territorio del Consorzio nel 2021 (pur non ancora ufficializzati dalla Regione), e quindi fatto un primo bilancio in attesa dei dati definitivi sull’andamento complessivo della produzione rifiuti e raccolta differenziata nel 2021.

Le valutazioni sui dati sono da relazionarsi con quanto previsto dalla Legge Regionale 16 febbraio 2021, n. 4 sulla gestione dei rifiuti urbani, che prevede più raccolta differenziata (65% in percentuale media per tutto il territorio di competenza del Consorzio) e meno rifiuti (126 kg di rifiuto indifferenziato per abitante all’anno entro il 2025).

La raccolta differenziata nel 2021 

In media, nel corso del 2021, la percentuale di raccolta differenziata ha raggiunto quasi il 68%, in linea con i dati dell’anno precedente.

Sono 32 i Comuni che superano la soglia del 65% di differenziata, di cui 15 vanno oltre il 70%. Campioni di raccolta differenziata, con il 76% di rifiuti separati per essere avviati al riciclo, sono Brondello (che nel 2020 registrava il 61% di differenziata) e Martiniana Po (al 70% nell’anno precedente). Ultima nei dati di raccolta nel 2021 è Isasca, ferma al 27% di differenziata.

Tutte le città più grandi del territorio consortile superano quota 70%: Fossano 71%, Racconigi 70%, Saluzzo e Savigliano 72%.

Progetto senza titolo(5)

La formazione dedicata agli operatori delle isole ecologiche

Gli operatori sono una risorsa fondamentale per la gestione sostenibile dei rifiuti. In particolare, gli addetti alle isole ecologiche del territorio sono i nostri primi referenti nei confronti della cittadinanza. La cura per le persone è per il Consorzio un passaggio imprescindibile per creare cultura e condivisione sul tema dei rifiuti, favorire la conoscenza della corretta separazione dei materiali e il rispetto delle regole previste per la gestione dei centri di raccolta.

Gli incontri al Castello della Manta

Il 18, 25 marzo e 12 aprile abbiamo coinvolto gli addetti alle isole ecologiche del territorio in incontri formativi a loro dedicati, che si sono tenuti nel Castello della Manta, con cui abbiamo avviato da tempo una bella collaborazione.

Gli incontri formativi sono stati un’occasione di crescita, sia per supportare gli operatori nello sviluppo di strumenti utili alla gestione delle attività quotidiane, sia per confrontarci con loro sulla corretta gestione dei centri di raccolta, dialogando sulle criticità e accogliendo le idee degli operatori.

I temi condivisi con gli operatori

I temi di condivisione sono stati molteplici, in particolare sulla gestione della relazione e della comunicazione con l’utenza. La relazione con l’utenza è fondamentale soprattutto quando si ha un contatto diretto e il collaboratore rappresenta l’organizzazione di cui fa parte. Saper gestire la relazione, anche quando è complicata, è il risultato di un lavoro formativo sia sulla comunicazione che sulla gestione delle emozioni.

I partecipanti hanno espresso soddisfazione per il percorso svolto insieme, si sono confrontati, hanno espresso liberamente il loro punto di vista, e si sono sentiti valorizzati per il coinvolgimento nel percorso. Molti di loro hanno chiesto di poter approfondire creando nel prossimo futuro altre occasioni di incontro e formazione. Abbiamo riscontrato disponibilità, proattività e senso di appartenenza al territorio.

Copia di sale (1280 × 720 px)

I progetti per il PNRR

Come Consorzio, abbiamo presentato delle domande di finanziamento nell’ambito delle risorse finanziarie previste per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. I progetti presentati hanno un valore complessivo di 6.830.379,11 €.

Di seguito l’elenco e la sintesi degli interventi proposti sulle due linee di finanziamento: la linea A per il miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani; la linea B per l’ammodernamento e la realizzazione di nuovi impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata.

Distributori automatici di materiali di sacchi per la raccolta “porta a porta”.

L’intervento consiste nell’installazione di distributori automatici di sacchi per la raccolta differenziata di umido, imballaggi in plastica e secco residuo, da collocare presso 28 Comuni del territorio, con un numero di abitanti superiore a 1.000, per un totale di 35 macchinari. Nei Comuni interessati dall’intervento sono già stati individuati i potenziali punti di collocazione delle attrezzature.

Compostiere di comunità elettromeccaniche.

È stata proposta la creazione di una rete di 15 compostiere di comunità dislocate sul territorio, favorendo il trattamento del rifiuto organico con recupero in forma di compost. Le compostiere verranno posizionate in aree pubbliche già nella disponibilità dei Comuni coinvolti, con accesso costante e controllato per le utenze selezionate, per cui sarà prevista una campagna di comunicazione dedicata.

Realizzazione di Centri del Riuso nei Comuni di Fossano, Racconigi, Saluzzo e Savigliano.

La proposta della realizzazione dei Centri del Riuso mira a raggiungere due obiettivi: il primo, ambientale, è la sottrazione al ciclo dei rifiuti di beni che hanno ancora buone (a volte ottime) possibilità di riuso. Il secondo obiettivo, sociale, si concretizzerà con l’affidamento della gestione dei Centri a cooperative sociali, favorendo così inserimenti lavorativi di personale svantaggiato. A livello operativo ogni Centro del Riuso potrà ricevere direttamente dagli utenti i beni che, ancora in buone condizioni e riutilizzabili, possono avere buone opportunità di riutilizzo da parte di altri cittadini. Inoltre, per favorire il flusso di beni destinati al riuso, gli operatori addetti alla guardiana delle isole ecologiche illustreranno agli utenti la possibilità di avviarli al riutilizzo (con un deposito in zona dedicata per l’avvio successivo ai Centri del Riuso), alternativamente a destinarli come rifiuto. Saranno ammessi al Centro del Riuso sia i beni provenienti direttamente dagli utenti del territorio di CSEA, che quelli in arrivo dalle isole ecologiche del Consorzio. Gli oggetti saranno esaminati e, in caso di valutazione positiva, catalogati e destinati all’area espositiva.

Lavori di ampliamento e riqualificazione delle isole ecologiche.

A Cavallermaggiore, Savigliano, Fossano, Manta.

Lavori di realizzazione di nuove isole ecologiche.

A Racconigi e Frassino.

Progetto senza titolo(4)

L’editoriale del presidente, maggio 2022

Con il secondo numero CSEA news, la newsletter che abbiamo dedicato ai Comuni e ai cittadini del territorio, continuiamo nella condivisione del percorso che stiamo portando avanti per la gestione virtuosa e sostenibile dei rifiuti.

Nell’ultimo periodo, questo percorso ci ha visti impegnati su diversi fronti. In questo numero, dedicheremo spazio a due iniziative in particolare: il percorso formativo col quale abbiamo investito sulle persone che quotidianamente si occupano della gestione dei nostri rifiuti, ovvero gli operatori delle isole ecologiche del territorio; la presentazione di diversi progetti per le linee di finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dedicate alla transizione ecologica.

La formazione agli operatori

Grazie alla collaborazione con il Castello di Manta, bene FAI (Fondo Ambiente Italiano), abbiamo accolto gli operatori delle isole ecologiche in tre giornate formative al Castello. È stata l’occasione per vivere e visitare un bene così significativo per il nostro territorio, e per confrontarci sia sulla corretta gestione dei centri di raccolta, dialogando sulle criticità e accogliendo le idee degli operatori, sia sulla gestione della relazione e della comunicazione con l’utenza. Gli spunti di riflessione emersi sono stati molteplici: li condivideremo a breve con le ditte appaltatrici, così da trasformare questa bella condivisione in una leva per fare sempre meglio a servizio dei Comuni e quindi della cittadinanza.

I progetti per il PNRR

I tecnici del Consorzio hanno lavorato alla presentazione delle domande di finanziamento previste ai sensi del D.M. 396 DEL 28.09.2021 del Ministero della Transizione Ecologica (“risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi relativi all’investimento 1.1, Missione 2, Componente 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR). Se accolti, i progetti presentati daranno un notevole impulso alla gestione virtuosa dei rifiuti urbani nel pieno rispetto della gerarchia europea. L’ordine di priorità dell’Unione Europea indirizza gli Stati membri all’adozione di pratiche e politiche che abbiamo come obiettivo primario la riduzione della produzione dei rifiuti. Prima di trovare siti dove smaltire o riciclare gli scarti, i Paesi europei devono quindi prevenirne la produzione. Una priorità che rappresenta un sostegno per l’economia circolare, e che incoraggia gli Stati membri a utilizzare le opzioni che hanno un maggior risultato ambientale, come ad esempio il riuso.

Per i dettagli dei progetti rimando alla rubrica dedicata.

Grazie per il Vostro supporto e attenzione,

Fulvio Rubiolo