Progetto senza titolo(4)

L’editoriale del presidente, maggio 2022

Con il secondo numero CSEA news, la newsletter che abbiamo dedicato ai Comuni e ai cittadini del territorio, continuiamo nella condivisione del percorso che stiamo portando avanti per la gestione virtuosa e sostenibile dei rifiuti.

Nell’ultimo periodo, questo percorso ci ha visti impegnati su diversi fronti. In questo numero, dedicheremo spazio a due iniziative in particolare: il percorso formativo col quale abbiamo investito sulle persone che quotidianamente si occupano della gestione dei nostri rifiuti, ovvero gli operatori delle isole ecologiche del territorio; la presentazione di diversi progetti per le linee di finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dedicate alla transizione ecologica.

La formazione agli operatori

Grazie alla collaborazione con il Castello di Manta, bene FAI (Fondo Ambiente Italiano), abbiamo accolto gli operatori delle isole ecologiche in tre giornate formative al Castello. È stata l’occasione per vivere e visitare un bene così significativo per il nostro territorio, e per confrontarci sia sulla corretta gestione dei centri di raccolta, dialogando sulle criticità e accogliendo le idee degli operatori, sia sulla gestione della relazione e della comunicazione con l’utenza. Gli spunti di riflessione emersi sono stati molteplici: li condivideremo a breve con le ditte appaltatrici, così da trasformare questa bella condivisione in una leva per fare sempre meglio a servizio dei Comuni e quindi della cittadinanza.

I progetti per il PNRR

I tecnici del Consorzio hanno lavorato alla presentazione delle domande di finanziamento previste ai sensi del D.M. 396 DEL 28.09.2021 del Ministero della Transizione Ecologica (“risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi relativi all’investimento 1.1, Missione 2, Componente 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR). Se accolti, i progetti presentati daranno un notevole impulso alla gestione virtuosa dei rifiuti urbani nel pieno rispetto della gerarchia europea. L’ordine di priorità dell’Unione Europea indirizza gli Stati membri all’adozione di pratiche e politiche che abbiamo come obiettivo primario la riduzione della produzione dei rifiuti. Prima di trovare siti dove smaltire o riciclare gli scarti, i Paesi europei devono quindi prevenirne la produzione. Una priorità che rappresenta un sostegno per l’economia circolare, e che incoraggia gli Stati membri a utilizzare le opzioni che hanno un maggior risultato ambientale, come ad esempio il riuso.

Per i dettagli dei progetti rimando alla rubrica dedicata.

Grazie per il Vostro supporto e attenzione,

Fulvio Rubiolo