2021113092629

La Parola al Sindaco: Davide Sannazzaro

Per la rubrica “La parola al Sindaco”, abbiamo intervistato il sindaco di Cavallermaggiore, Davide Sannazzaro.

Come valuta l’andamento della raccolta differenziata e della produzione dei rifiuti nel suo Comune, in particolare rispetto agli obiettivi regionali?

L’andamento della nostra raccolta differenziata è assolutamente in linea con quella del Consorzio. Nel 2021 siamo al 66.5% (media Consorzio 67.78%) e questa cosa mi rende soddisfatto soprattutto al netto del fatto che la nostra amministrazione con il nuovo appalto ha scelto di aggiungere ai cittadini la raccolta dell’umido prima mancante. Rispetto agli obiettivi regionali in termini di RSU siamo sulla buona strada: la nostra media locale con 145 kg/ab ci mette nella condizione di essere ottimisti sul raggiungimento dell’obiettivo di 126 kg/ab del 2025. A lato di questo mi permetto di segnalare un paio di novità che viaggiano in questa direzione: oltre al progetto di rinnovamento degli spazi dell’isola ecologica del nostro Comune (un progetto portato avanti insieme a CSEA per ottimizzare raccolta e tempo di permanenza degli utenti), abbiamo in cantiere l’attivazione dei “centri del riuso”, ma speriamo allo stesso tempo di ottenere finalmente una compostiera di comunità, novità che da più parti ci è stata richiesta. Insomma, idee e proposte non mancano!

Che cosa è importante fare come CITTADINI per migliorare la gestione dei rifiuti?    

Quando è stato rinnovato l’appalto, insieme alla Consigliera Comunale Alessandra Fissore, abbiamo organizzato alcuni incontri pubblici con la cittadinanza soprattutto nei nuclei frazionali. Credo sia molto importante rendere consapevoli le persone dell’importanza che ha fare una buona raccolta differenziata per tutti noi e per il nostro futuro. Consapevolezza e sensibilità della cittadinanza sono temi focali perché è proprio dai nostri concittadini e dalla loro collaborazione attiva che si può migliorare su raccolta differenziata, pratica del riuso e riduzione dei rifiuti. I temi ambientali sono ormai fondamentali per la tutela del nostro Pianeta e per il futuro dei nostri figli. La siccità di quest’anno ci mette davanti agli occhi una situazione che va affrontata in modo serio e non può più essere rimandata. Oltre a questo, stiamo impostando un lavoro con le scuole per insegnare loro l’importanza del differenziare e, tramite la Fiera Piemontese dell’Editoria e un progetto finanziato dalla Fondazione CRC “Giovani in contatto”, abbiamo messo al centro delle nostre attività i temi ambientali. Siamo convinti che solo attraverso una crescita di responsabilità e di consapevolezza della comunità, e ancor più delle giovani generazioni, possiamo ottenere dei risultati significativi per tutti noi.