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I dati di raccolta: carta e cartone

Il tasso di riciclo di carta e cartone in Italia

La quantità di imballaggi immessi al consumo nel 2022, pari a 5.308.916 t, si conferma in linea con il valore del 2021, il più alto registrato negli ultimi 20 anni. L’andamento dell’immesso è stato però molto diverso durante l’anno: se nel primo semestre si è registrata una crescita continua rispetto all’anno precedente, a partire dal mese di luglio le tensioni sui mercati dell’energia e delle materie prime e il progressivo calo dei consumi hanno provocato una decisa inversione di tendenza, che ha praticamente annullato la crescita dei primi sei mesi dell’anno e sembra continuare anche nei primi mesi del 2023.

A fronte di un immesso al consumo che, nonostante i diversi andamenti avvenuti nel corso dell’anno, ha comunque mantenuto livelli particolarmente elevati, la quantità di imballaggi conferita a riciclo, con 4,3 milioni di tonnellate, registra invece un rallentamento (-4%). Questo sconta, da un lato, la crisi attraversata dall’industria cartaria di fronte all’esplosione dei prezzi del gas e della riduzione della domanda nella seconda metà del 2022 (e il conseguente rallentamento produttivo che ha portato all’incremento della carta da macero nei magazzini), dall’altro, una ripresa dell’export ripartita, con un po’ di ritardo, solo negli ultimi mesi dell’anno. Inoltre, la contrazione dei consumi concentrata nell’ultimo trimestre dell’anno (le vendite al dettaglio monitorate da Istat sono diminuite di circa il 2%) ha contribuito a ridurre la presenza di imballaggi nel circuito della raccolta differenziata, che risultano però contabilizzati come immessi sul mercato.

Il tasso di riciclo scende quindi a 81,2% (circa tre punti percentuali in meno rispetto al 2021), rimanendo comunque ampiamente al di sopra dell’obiettivo di legge del 75% previsto per il 2025.

I dati di raccolta del Consorzio SEA

Nel nostro Consorzio, confrontando i dati di raccolta 2021 e 2022, i rifiuti in carta e cartone aumentano del 5% circa, passando da una raccolta pro capite di 53 kg a 56 kg/abitante.

La raccolta di carta e cartone rappresenta circa l’11% del totale dei rifiuti prodotti, dato inferiore alla media nazionale che, secondo i dati ISPRA, nel 2022 si è attestata circa al 19%.

Pontechianale, Melle e Crissolo sono i Comuni in cui si raccoglie il maggio quantitativo pro-capite di rifiuti in carta e cartone, mentre tra le città più grandi è Saluzzo a segnare il dato maggiore con circa 65 kg/abitante/anno, seppure in diminuzione rispetto ai circa 69kg del 2021.

 

Fonte: Programma Specifico di Prevenzione 2023, COMIECO